“La carità non avrà mai fine” 1Cor.12,8
L’Amore non ha un termine, non muore, non si distrugge. È eterno. Tutto cesserà, tutto verrà meno, ma non la Carità, non l’amore per Dio e per il prossimo, che saprà oltrepassare tutti i tempi, tutte le epoche e le culture giacché fa parte di ciò che è eterno, di ciò che non perisce, né si logora.
La Carità, dice Teodora Campostrini, è il
“precetto che Gesù Cristo ha chiamato per eccellenza Precetto suo dicendo: questo è
il mio comandamento, che vi amiate l’un l’altro,
come io ho amato voi”.
Per questo, continua la Venerabile Fondatrice,
“non si può bastantemente esplicare quanto venga raccomandata
ed inculcata, e quanto alla pratica di questa virtù siano tenute
le Sorelle di questa minima Unione”.
L’Amore è il motore, il fondamento e l’obiettivo di ogni pensiero ed azione, dell’educazione, della formazione, della preghiera stessa. L’Amore non ha misura, perché la sua misura è di amare senza misura, siccome ha come modello da guardare e imitare Colui che non ha rifiutato nemmeno la Croce per non venire meno alla sua coerenza di vita, al suo progetto fin dall’inizio.
Così, infatti, Teodora Campostrini scrive nelle sue regole:
“Esse (le Sorelle), dunque, non dovranno porre
altra misura alla loro carità inverso dei Prossimi
se non quella, che ci diede Gesù Cristo”.
Il tempo di amare è sempre il tempo giusto e il momento giusto; i tempi sono sempre maturi per amare, per essere giusti e togliere l’ingiustizia, per non essere corrotti, per rispettare l’altro, per non oltraggiare nessuno. Il tempo si amare va oltre il tempo e lo spazio, si immerge nell’infinito, nell’eternità, perché è
“una medesima carità ed una medesima virtù quella
Colla quale noi amiamo Dio per Iddio,
e quella colla quale amiamo i prossimi per lo stesso Dio”.
Non potrà terminare, dunque, l’Amore, quando termineranno i tempi; coloro che amano con stabilità e pazienza, lottano per ogni ingiustizia che incontrano lungo tutto il percorso dell’esistenza, troveranno la loro completezza nell’abbraccio eterno del Padre, secondo la preghiera di Gesù che madre Teodora fa sua:
“… che siano una sola come Tu sei in me, o padre, e io in Te…”
La Carità va oltre ai tempi: tutto cesserà, anche la fede, la speranza, le profezie, ma non la Carità, non l’Amore.
La persona e la comunità mature non si lasciano distrare da cose inutili e superficiali, ma puntano decisamente alla carità, all’Amore, semplice e quotidiano, a quell’Amore che già fa parte del definitivo, del realizzato, dell’eterno.
Sr. M. Fernanda Verzè