3 marzo 2016
Non so se è giunta anche a te la novità
della tua Venerabilità.
Noi l’abbiam saputo poco fa:
Papa Francesco,
verso l’ora vespertina,
il 3 marzo
di te ha parlato
e le tue virtù,
proprio eroiche
ha dichiarato.
Tu non hai cercato,
quand’eri qui,
d’essere conosciuta,
stimata,
Tutto facevi in umiltà,
grandezza d’animo
e competente carità,
Col tuo Signore,
sei vissuta,
cuore a cuore
con Lui parlavi,
mentre educavi
e formavi
l’autentica umanità
di chi con te abitava,
di chi, alla tua scuola,
sereno s’affidava.
Or non sappiam
se di questo fatto
anche tu hai esultato:
forse sol ti basta
stare sempre col tuo Signore.
Ma noi di te bisogno abbiam ancor
e uno sguardo in più,
su chi t’invoca con fiducia,
francamente lo aspettiam.
Inutile elencarti le nostre necessità,
nel Signore tu conosci
ogni urgenza e precarietà.
Aumenta, ti preghiamo,
l’intercessione tua
per chi, con amore,
sicuro t’invoca
e al tuo cuore di Madre
consegna ogni sua angoscia.