Troppo grande il mistero
dall’Angelo a Te annunciato,
o giovane Donna,
o Maria,
o purissima creatura,
tutta offerta al Dio vivente,
per sempre.
Non potevi comprendere
l'imperscrutabile evento,
che in te si compiva:
l’Eterno, il Dio infinito
in Te Uomo
diveniva
e tu, giovane Donna,
a Lui solo t’affidavi
e Madre del tuo Gesù
teneramente diventavi.
Noi ti ammiriamo,
ti amiamo e ti invochiamo:
nel tuo Figlio,
figli tuoi anche noi siamo,
o giovane e grande Donna,
d’umiltà vestita,
o Madre,
anche per noi di tenerezza.
sr.Fernanda Verzè
8 dic.2015