Una cosa non sapevo di te,
ma forse son tante,
ancora ignote.
Ho capito:
il tuo cuore
è come scrigno,
raccoglie e custodisce
preziosi gioielli
e bellezze incantevoli
di elevata spiritualità.
Chi con te è vissuta
di te ha scritto
che persino le mura,
delle conventuali stanze
di te parlavano:
della fede tua profonda,
nel Signore,
dell’amore tuo per Lui,
che sentivi vicino
e a cui tutto affidavi.
Tu eri parola
Vivente,
dell’Eterna Parola
che scorre
come limpida acqua
abbondante
per dissetare
anime e menti.
Nel tuo silente
e umile
essere,
forte e rimbombante
era il messaggio
da te proveniente:
di santità vissuta
alla presenza
di Colui,
in te sempre presente.
Ancor oggi sei così per noi:
ti onoriamo e ti ammiriamo.
Rimani scrigno da visitare
perchè tanto ancor
di te
apprendere dobbiam.
Sr.M.Fernanda Verzè